Italia e Svizzera hanno firmato una modifica all’Accordo relativo all’imposizione fiscale dei lavoratori frontalieri di entrambi gli Stati. L’Accordo prevede l’applicazione del principio di reciprocità, utilizzando il metodo della tassazione concorrente. Le novità riguarderanno i nuovi frontalieri, che subiranno la tassazione nello Stato di residenza pur fruendo di un credito d’imposta per le imposte pagate nello Stato della fonte del reddito da lavoro dipendente. I “vecchi” frontalieri, invece, continueranno a essere assoggettati a imposizione esclusivamente in Svizzera. L’Accordo prevede altresì un nuovo perimetro per la cooperazione amministrativa tra i due Stati, cooperazione che consentirà l’eliminazione della Svizzera dall’elenco dei Paesi black list.
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