La legge di Bilancio 2024 ha riproposto la possibilità di adeguare il valore civilistico e fiscale delle rimanenze iniziali del magazzino con riferimento al bilancio 2023, tramite una rottamazione a pagamento. L’opportunità, aperta a tutti i contribuenti in contabilità ordinaria che applichino i principi contabili OIC, presuppone un adeguamento del valore delle esistenze iniziali attraverso l’eliminazione di quanto indicato in eccesso, per valore o quantità, o l’iscrizione di valori mancanti. Il grande pregio della norma è l’effetto di vietare l’applicazione delle sanzioni, di qualsiasi genere, ai fini dell’accertamento dell’anno d’imposta 2023 e di quelli precedenti. Rimane però scivolosa la possibilità di utilizzare la rottamazione contro amministratori, sindaci e revisori, contestando loro la corretta applicazione dei principi contabili.
PER LEGGERE L’ARTICOLO COMPLETO SCARICA IL PDF QUI